#iostoconEddi

#iostoconEddi : la difesa della libertà, l'impegno di accogliere i movimenti per l'ecologia, la democrazia e la lotta al patriarcato, la rivendicazione di poter scegliere come e da che parte stare.Per questo oggi e sempre siamo con Eddi e con tutti quelli che agiscono in nome di questi valori.

Noise of Trouble 

(post pubblicato sulla pagina Facebook del progetto Noise of Trouble)

La storia di Maria Edgarda Marcucci mi è arrivata da una serie di congiunzioni astrali che è giusto non lasciare nell'ambito delle semplici coincidenze.

Ho prestato la mia musica per musicare un testo nel doppio disco HER DEM AMADE ME che uscirà a Dicembre per Black Candy. Il progetto curato da Lucio Leoni è dedicato a Lorenzo Orsetti e vede coinvolti numerosissimi musicisti di un'area che io frequento poco, ma che comunque continua a produrre una certa quantità di prese di posizione che mancano spesso a quello che noi chiamiamo Jazz....(nel disco si troveranno Pierpaolo Capovilla, Marina Rei, 24 Grana, Assalti Frontali, Giancane....e numerosi altri impavidi scrittori di canzoni)

Il disco sosterrà la costruzione di un orfanotrofio ed è una splendida operazione collettiva per raggiungere uno scopo nobile. Le grafiche sono curate da Livia Massaccesi e dal quel geniaccio si Zerocalcare.

Le tavole mi sono arrivate in visione insieme alla musica, grazie alla gentilezza e al rigore etico del buon Lucio Leoni...e dovendo acquistare qualche libro per questa quarantena obbligatoria, ho deciso di prendere Kobane Calling proprio di Zerocalcare.  Ho incontrato allora una descrizione così scellerata e coinvolgente della rivoluzione confederale che ho deciso di seguire la storia degli altri combattenti italiani e mi sono imbattuto in questo accanimento nei confronti di Eddi. 

La scoperta che fosse anche una militante No Tav  mi ha chiarito il motivo di tanto impegno da parte della procura di Torino per mettere a tacere una persona che ha visto radunarsi intorno a Lei numerosi atti di solidarietà, che ad oggi si vede confinata e limitata nella sua libertà personale e considerata individuo pericoloso. E per questo sottoposta a Sorveglianza Speciale. Ovvero su di lei viene applicata una legge, residuato del fascismo mai abrogato,  che la sottopone ad un regime di libertà limitata (interessante ossimoro) e, come aggravante per spezzare le reti solidali con lei, le vengono chiusi gli account social.

Ora questa storia mi dice molto su quello che consideriamo solidale, quello che consideriamo libero  e quello per cui siamo disposti a batterci. 

Ho composto e registrato un brano a lei dedicato. Lo faccio spesso, trovo dalle storie linfa per far convergere emotività e struttura, l'ho registrato e ho provato a condividerlo nei miei canali social.

Ho deciso inoltre di spendere dei soldi dalla pagina Noise of Trouble per promozionare il video (una semplice foto ad accompagnare il brano) ed un messaggio di solidarietà con Eddi Marcucci.  (il testo lo trovate riportato all'inizio di questo post) .

L'inserzione è stata rifiutata.

A quel punto mi sono chiesto una serie di cose e una serie di direttrici di pensiero hanno trovato una convergenza unica e molto chiara. Provare ad usare una struttura per veicolare contenuti è lecito, ma possibile solo se abbiamo da offrire qualcosa che interessa alla struttura. Ovvero siamo in un circolo vizioso che blocca ogni possibile divergenza trasmettendo la vaga sensazione di essere in un limbo perenne in cui le informazioni sono trattate come pubblicità, sovvertendo la base primaria del consolidamento democratico : la libera informazione.

Ora io non sono altro che un musicante. Provo a "cantare" il mio tempo e le storie che mi colpiscono. Non nascondo che sono affascinato dalla figura di una combattente in terra straniera in nome di valori come rispetto, uguaglianza fra sessi, libertà di espressione religiosa, rispetto ambientale.

Ma la cosa che più mi colpisce è come in tutto questo io non riesca più a fare la parte della pecora che segue il gregge verso il ciglio di un burrone. E da brava pecora nera, me ne sto in disparte a guardare in direzione contraria e a provare a resistere da solo sotto questa stramaledetta pioggia battente.

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